Ovvero www.incontronazionale.economiasolidale.net
Dal 20 al 22 giugno scorsi si è tenuto a Collecchio (Parma) l'incontro (annuale) nazionale dell'Economia solidale. Promosso dal Tavolo della Rete di Economia Solidale (RES), quest'anno è stato organizzato e gestito dal Coordinamento Regionale Economia Solidale dell'Emilia e Romagna (CRESER). Il luogo era il grande parco della cittadina di Collecchio dove centinaia di conigli selvatici vivono liberamente senza temere troppo la presenza dell' uomo. Il titolo dell'incontro era "un colpo d'ali" per indicare la necessità di una svolta all'interno del movimento socio-economico-politico della RES. L'obiettivo era di interrogarsi insieme sullo stato dell'Economia Solidale tenendo sullo sfondo tre questioni: a. quali possibili rapporti tra l'economia solidale e le istituzioni pubbliche, b. l'economia solidale e l'economia dei soldi: problemi, possibilità e prospettive, c. tra progetti e visioni, la costruzione plurale dell'economia solidale.
Alcuni esponenti del CRESER e alcuni consiglieri regionali dell'Emilia e Romagna hanno illustrato il percorso di tre anni per la realizzazione di un Progetto di Legge Regionale sull'Economia Solidale. Anche in altre regioni (Umbria, Toscana, Friuli e Lombardia) sta avvenendo la stessa cosa. Queste leggi sono tutte essenzialmente fondate sul riconoscimento istituzionale della Rete di Economia Solidale (e dei suoi principi/valori) e sulle modalità di un rapporto costante fra le parti.
Francesco Gesualdi (Centro modello nuovo sviluppo) e Andrea Baranes (Banca Etica) hanno disquisito insieme ai presenti sulle possibili future dinamiche che il movimento dell'Economia Solidale dovrebbe sviluppare nel rapporto con il denaro e la finanza.
Infine due interventi sulla costruzione plurale dell'economia solidale: quello di Marco Deriu, ricercatore in "Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell'università di Parma, sul rapporto tra progetti (tracciati dalle visioni) e visioni (che marciano sui progetti) che possono raggiungere il loro obiettivo se c'è un orizzonte che li contiene e quello di Antonietta Potente, docente di teologia all'università Cochabamba in Bolivia, sui paradigmi del "Vivir Bien" ed in particolare sulle differenze nella costruzione delle relazioni nella cultura occidentale rispetto a quella indigena sud-americana. (Tutti questi interventi si possono vedere/sentire entrando nel sito www.incontronazionale.economiasolidale.net/.
Sulla base di questi stimoli, ma anche dalle idee proposte, giunte via rete, nella fase di preparazione dell'incontro, le circa trecento persone presenti si sono divise in gruppi tematici predefiniti che si sono riuniti a esaminare e a discutere nel lungo pomeriggio del sabato. Le tematiche erano le seguenti:
(Una sintesi dei risultati delle discussioni si possono leggere nel sito).
Tutto l'incontro è stato attraversato da narrazioni o, come hanno precisato gli attori delle due compagnie teatrali presenti all'incontro ("Fuori di teatro" di Fidenza e "5 dita nella presa" di Bologna), "dal racconto delle emozioni che ci portiamo appresso con lo scopo di far emergere da ciascuno dei presenti (ma non solo) ....... le passioni, le soddisfazioni, le debacles, le fatiche, le gioie, lo sconforto e l'entusiasmo.... e quant'altro abbia a contribuire a generare o ridurre il livello di benessere".
Per concludere una nota tecnica. Il Tavolo RES nazionale ha nominato (per la prima volta) un coordinamento di transizione di sei persone (per sei mesi circa) e ha definito il ruolo e le funzioni di una segreteria tecnica.
Due segnalazioni:
da lunedì a venerdì: 8:30–13:00 e 15:30–19:30
sabato: 8:30–19:30 orario continuato
Lunedì–sabato 8:00–12:30 e 15:30–19:30
Lunedì–sabato 8:00–12:30 e 15:30–19:30
Lunedì–sabato 8:00–12:30 e 15:30–19:30
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