Trascorse le vacanze, per qualcuno ormai dimenticate, si ritorna a pieno ritmo alle attività normali. Anche CFL, pur non avendo mai chiuso per ferie, non può sottrarsi alla ripresa. Infatti il 13 di questo mese ecco puntuale il dott. Lazzari per la revisione biennale a cui sono sottoposte tutte le cooperative.
La revisione riguarda soprattutto la parte formale dell’amministrazione. La tenuta dei libri sociali, che devono essere aggiornati e compilati nel modo prescritto dalle norme in vigore, poi il controllo riguarda la stesura del bilancio, se è stato fatto con il rispetto delle regole, il pagamento delle tasse, se è stato fatto e con le aliquote di legge. Insomma la revisione fa la radiografia della cooperativa attraverso tutte le scritture contabili obbligatorie.
È andato tutto bene, nel senso che abbiamo rispettato la legge, ma all’occhio attento, ma soprattutto esperto del revisore non poteva scappare la parte del regolamento del nostro prestito sociale dove si parla di tempi di rimborso.
Il regolamento in vigore, prevede all’art. 9: “...il socio può chiedere la restituzione parziale o totale del prestito in qualsiasi momento e le relative somme verranno rese disponibili entro un massimo di dieci giorni lavorativi dalla data della richiesta di rimborso. È facoltà della Cooperativa effettuare rimborsi anche contestualmente alla data di richiesta qualora ve ne siano le condizioni”.
Questa norma potrebbe essere interpretata come un rimborso immediato, entro le 24 ore che non sono più permesse dal nuovo regolamento della Banca d’Italia. Anche se noi siamo più favorevoli verso il socio, non va bene, dobbiamo adeguarci alla legge.
Il CdA aveva già deciso, nella riunione del 20 luglio, di convocare in autunno una riunione dei soci per tenerli informati sull’andamento generale della nostra Cooperativa, ma anche per raccogliere suggerimenti o, perché no, eventuali critiche.
Ora, dopo la revisione, il CdA del 20 settembre ha stabilito che il 26 OTTOBRE ci sarà una ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA convocata ufficialmente, da tenersi alle ore 20:45 presso la Sala consiglio della nostra sede di viale Piave 43, con all’ordine del giorno la variazione del regolamento del prestito sociale per adeguarlo alle leggi in vigore.
Naturalmente, esaurita la parte burocratica dell’assemblea, continueremo con la parte informativa come era già previsto.
Inutile raccomandare la partecipazione: se vogliamo essere parte attiva della nostra Cooperativa, doppiamo partecipare alle assemblee perché, oltre che un nostro diritto, è anche un nostro dovere, ed è il modo migliore per orientare le scelte che saranno fatte.
Alla fine, per riprenderci, ci sarà un piccolo momento conviviale.
Nel 2017 CFL ha iniziato a rinnovare le sue attrezzature, non solo per tenersi al passo con i tempi, ma soprattutto per dotarsi di macchinari o quant’altro, che portassero ad un risparmio energetico. Nonostante sul nostro tetto siano installati pannelli fotovoltaici in grado di produrre 75 kW di energia elettrica, la nostra bolletta si aggirava attorno ai € 7–8.000 mensili. Il punto vendita, il magazzino ed il cortile sono grandi da illuminare, ed è per questo che nella scorsa primavera abbiamo sostituito tutti i corpi illuminanti, installando lampade a LED. Il risultato è stato gradevolmente lusinghiero e, con il risparmio in bolletta, il costo dei corpi illuminanti si autofinanzia in circa due anni.
Eravamo già pronti a proseguire con altri investimenti, ma la combinazione di aver trovato l’inquilino giusto per la nostra “palazzina” ci ha portato a concentrare gli sforzi economici su questo intervento.
Sistemata la palazzina, cosa non da poco, siamo tornati a pensare al risparmio energetico e, dopo aver analizzato i preventivi ed i possibili finanziamenti, il CdA è giunto alla conclusione che — anziché procedere a “pezzi” — valeva la pena di affrontare l’investimento in una sola volta, ed ha deciso così di sostituire tutti i frigoriferi esistenti, compreso quello dei surgelati, aggiungere 2 frigoriferi, uno per l’ortofrutta convenzionale e uno per l’ortofrutta biologica e sostituire i banchi della gastronomia e della macelleria. I lavori di sostituzione inizieranno a metà luglio e termineranno a fine agosto e saranno eseguiti di notte e di domenica per non disturbare più di tanto il normale andamento del punto vendita.
Le nuove attrezzature saranno fornite da “OSCARTIELLE”, la stessa azienda che ci ha fornito quelli esistenti. Questa azienda, oltre ad essere molto all’avanguardia nel settore e specializzata nell’arredare supermercati delle nostre dimensioni, ci ha praticato un buon prezzo, paragonato ai concorrenti, perché ci teneva ad averci ancora come clienti. Inoltre essendo un’azienda bergamasca, anche dal punto di vista dell’assistenza attuale e futura, tutto dovrebbe essere facilitato.
Prenderemo l’occasione durante il lavoro di sostituzione dei frigoriferi per dare una rinfrescata ai muri. Ci sono altri lavori di finitura che vedremo di finanziare nel frattempo.
Questo massiccio intervento, circa € 150.000, oltre a puntare sul risparmio energetico, ha anche lo scopo di migliorare il punto vendita sia dal punto di vista dei servizi, ma anche dal punto di vista dell’accoglienza, in modo da mettere a disposizione dei nostri soci e speriamo anche dei non soci, un negozio sempre più accogliente e al passo coi tempi.
Durante i lavori è sempre ben accetta l’opera dei volontari. Chi può dare una mano, dia la disponibilità a Fabrizio.
Scusandomi sin d’ora di eventuali disagi provocati durante i lavori, mi auguro che alla fine siano ampiamente compensati dal risultato.
Il prossimo 11 maggio, come da convocazione pubblicata su «L’Eco di Bergamo» e su «Gente che coopera» “speciale bilancio”, si svolgerà l’assemblea ordinaria dei soci di CFL per la discussione e l’approvazione del bilancio dell’anno contabile che si è chiuso al 31 dicembre 2017.
È in questa occasione che i veri proprietari di CFL, i soci, approvano l’operato del Consiglio di amministrazione che hanno eletto, o lo mettono in discussione, al limite anche non approvando il bilancio o dando delle precise indicazioni su come proseguire la gestione.
È una possibilità estrema, ma concreta, perché prevista dal nostro statuto e, se non bastasse, anche dal Codice civile.
Per esercitare questo potere però bisogna partecipare fisicamente di persona all’assemblea, o delegare una persona di fiducia a rappresentarti.
Partecipando alle riunioni di Confcooperative mi sono reso conto che la maggioranza delle cooperative di consumo che hanno chiuso, lo hanno fatto a causa di una gestione pragmatica o peggio ancora demagogica, senza porre attenzione ai cambiamenti delle abitudini e alle evoluzioni dei consumatori, effettuata da Consigli di amministrazione poco attenti o, peggio ancora, incapaci.
Ma i soci dove erano?
Come del resto succede anche nella nostra CFL, partecipare all’assemblea non è prioritario tra i nostri impegni, anche se una serata, massimo due all’anno, ci potrebbero anche stare.
Se ci piace fare la spesa nella nostra Cooperativa, vuol dire che il nostro punto vendita riesce a praticarci condizioni migliori rispetto ad altri supermercati.
Che le condizioni riguardino i prezzi, la qualità dei prodotti, il rapporto qualità/prezzo dei prodotti, o semplicemente il modo e la cortesia con la quale veniamo serviti... non importa, l’importante è che esso continui ad esistere, a migliorare e anche a coinvolgerci in acquisti che, oltre a soddisfare le nostre esigenze fisiche, soddisfino anche la voglia che ognuno di noi ha dentro, e cioè di contribuire a lasciare il mondo un po’ meno inquinato di quanto l’abbiamo trovato con meno imballaggi superflui, con prodotti che per produrli non creino deperimento del suolo e sfruttamento del lavoro umano.
Ed è in questa logica che impegnare una serata per capire e seguire quello che i nostri consiglieri stanno facendo, non mi sembra chiedere tanto, anche se comunque tramite i moderni sistemi di comunicazione o anche semplicemente presentandosi personalmente, i componenti del Consiglio di amministrazione sono a disposizione, sia per una chiaccherata sia anche per ricevere consigli o critiche. L’importante che i contatti avvengano in modo diretto e chiaro, evitando le chiacchiere da corridoio, che non raggiungono quasi mai uno scopo utile, ma sono solo fini a se stesse.
Il prossimo anno sarà già ora di rinnovare il consiglio. Cominciamo a pensarci. Non aspettiamo che i soliti ci vengono a cercare. Proponiamoci.
Ve lo garantisco, se fatta con passione è anche una bella esperienza.
Vi aspetto tutti all’assemblea.
Domenica 7 maggio l’assemblea generale di CFL, la prima nella forma diretta, senza le parziali, ha approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio economico 2016. Non nascondo la soddisfazione mia e del CdA per il riconoscimento del lavoro svolto e vi garantisco, ce l’abbiamo messa tutta, ma questa assemblea svoltasi in modo pacato e costruttivo, ci dà ancora più slancio per guardare al futuro della nostra CFL.
Rimanendo in tema di assemblea, vorrei rimarcare che la partecipazione, seppur con numeri sempre più risicati, è stata costante. Praticamente i soci che partecipavano prima, hanno partecipato anche questa volta, e coloro che veramente credono ancora negli scopi e negli ideali di CFL non si sono certo fermati di fronte ai cambiamenti; partecipavano prima, partecipano anche adesso.
Mi dispiace solo della mancanza di alcuni soci, dei quali in tempi precedenti ho ammirato la foga e la determinazione con la quale mettevano in discussione l’operato del CDA e proponevano con convinzione soluzioni alternative.
L’attuale CdA, in carica da 12 mesi, ha accettato l’incarico, pur sapendo che non era facile, nella situazione economica in corso, e senza l’appoggio morale di qualche socio “storico”, si è impegnato, ha cercato soluzioni, probabilmente ha scontentato qualcuno, ma ha rimesso in carreggiata la situazione economica, e ha creato le premesse perché si possa pensare ad altri progetti sempre nell’ottica di migliorare la nostra CFL. A loro vanno i ringraziamenti miei personali e di tutti i soci.
Le lampade a LED, che sicuramente avrete notato, non sono che la prima tappa del programma di ammodernamento del nostro punto vendita. Sono già stati ordinati degli espositori refrigerati, che presto troverete nel punto vendita in anteprima ad altre novità.
Continua nel frattempo la “MISSIONE RISPARMIO“ della quale vi terremo informati, sempre con un riguardo particolare ai soci, che, come sempre, non guardano in faccia a nessuno, ma continuano a credere che il punto vendita di CFL sia sempre il più bello, il più accogliente e io aggiungo quello con il miglior rapporto qualità prezzo, e con il loro comportamento continuano a sostenere la loro Cooperativa per adesso e per il futuro.
Vi aspetto tutti alla gita.
L’assemblea si apre con l’intervento del presidente Angelo Jamoletti, che spiega ai presenti che questa è la prima assemblea che si tiene dopo la modifica dello statuto che ha abolito le assemblee parziali. I numeri però confermamo che la presenza dei soci non ha subito una drastica riduzione. Il presidente della Commissione elettorale Bruno Gatti fornisce i numeri della partecipazione all’assemblea:
Il presidente dà la parola alla responsabile amministrativa Elena Rossoni, che illustra il bilancio consuntivo 2016 (vedi numero monografico di «Gente che coopera» dedicato al bilancio).
Il presidente del Collegio sindacale dott. Cinzia Assolari legge la relazione del Collegio dei sindaci e sottolinea che è comunque un buon bilancio, ma che sarebbe stato ancora migliore se prudenzialmente non si fossero accantonati € 20.000 per far fronte ad evenutali rischi futuri.
I soci presenti sono chiamati all’approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2016 completo di relazione sulla gestione e relazione del Collegio sindacale.
Elena Rossoni continua con la presentazione di:
Il presidente illustra di seguito le strategie per il 2017:
Pala: relativamente alle offerte presenti nel punto vendita chiede se dureranno per tutto l’anno e qual è il piano comemrciale.
Interviene il responsabile del punto vendita Fabrizio Morante e spiega che continuerà nel 2017 la “Missione risparmio” con l’offerta ai soci di prodotti scontati. Nel periodo di Pasqua è stata fatta la raccolta dei bollini con lo sconto del 20% a completamento della tessera, e si pensa che la stessa iniziativa si ripeterà a Natale, come l’anno passato.
Continuano poi le offerte sui prodotti biologici, km zero della gastronomia e non.
Zibetti: vuole capire meglio qual è la conseguenza dell’apertura anche ai non soci.
Viene ribadito che l’apertura ai non soci vuole dare la possibilità a chi non ci conosce ancora di pote venire a fare la spesa nel nostro punto vendita e sposare la nostra filosofia di consumo. Da giugno verrà resa obbligatoria la presentazione della tessera in cassa così da veicolare delle offerte esclusive solo per i soci, viene ricordato che l’iniziativa dei bollini di Pasqua è stata fatta solo per i soci, così come solo ai soci è dedicato lo sconto del 15%+5% sui libri di testo.
Il presidente Jamoletti anticipa che verrà organizzata una gita ad Alba con un costo di partecipazione diverso tra soci e non soci. Il presidente informa inoltre che nonostante l’apertura ai non soci, dall’inizio dell’anno si sono avute iscrizioni di nuovi soci, con un saldo positivo di 27 nuovi soci.
Rota: chiede aggiornamenti sullo stato dei furti e sulla palazzina.
Fabrizio Morante risponde che purtroppo si verificano ancora furti in CFL; le telecamere in parte funzionano da deterrente, ma si verificano ancora episodi spiacevoli.
Per quanto riguarda la palazzina il presidente Jamoletti informa che, come da delibera del Consiglio precedente, la palazzina rimane in vendita. Trattative non sono mai mancate, all’inizio di quest’anno c’era una trattativa in corso che sembrava andasse a buon fine, purtroppo non si è ancora conclusa definitivamente.
Il presidente Jamoletti comunica che a dicembre 2017 scade il permesso di costruire e questo, se lasciato scadere, comporta il versamento di altri oneri di urbanizzazione. Per evitare questa evenienza, il Consiglio dovrà prendere provvedimenti. Sono già allo studio varie soluzioni.
Per quanto riguarda il Foro boario, essendo un argomento molto trattato in questo periodo, alcuni soci hanno chiesto se CFL era al corrente di eventuali sviluppi.
Il presidente Jamoletti spiega che non conosce ulteriori sviluppo rispetto alle notizie apparse sulla stampa locale, prende comunque l’impegno di incontrare responsabili del mondo Coop che dovrebbero essere più aggiornati sulla situazione.
Il consigliere Pavesi aggiorna sulla situazione dell’associazione dei volontari di CFL ed in particolare informa i soci presenti che venerdì 26 maggio alle ore 20:45 presso la sala consigliare della CFL si terrà l’assemblea costituiva dell’associazione dei volontari di CFL, sarà un occasione per incontrarsi e illustrare la sua evoluzione.
da lunedì a venerdì: 8:30–13:00 e 15:30–19:30
sabato: 8:30–19:30 orario continuato
Lunedì–sabato 8:30–12:30 e 16:00–19:30
Lunedì–sabato 8:00–12:30 e 15:30–19:30
Lunedì–sabato 8:00–12:30 e 15:30–19:30
Lunedì–sabato 8:00–12:30 e 15:30–19:30
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telefono 0363 41234 oppure 0363 46310
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