Il carciofo è un ortaggio coltivato sia a scopo alimentare che terapeutico. L’Italia è il Paese europeo in cui i carciofi vengono maggiormente coltivati e il primato spetta a regioni come la Sardegna, la Sicilia e la Puglia.
Come gran parte degli ortaggi, i carciofi sono costituiti principalmente da acqua e fibre vegetali, utili per stimolare il buon funzionamento dell’intestino. Essi rappresentano una fonte importante di preziosi sali minerali, tra i quali troviamo sodio, potassio, fosforo e calcio. I carciofi contengono inoltre vitamina C, e vitamine del gruppo B, con particolare riferimento alla vitamina B1 ed alla vitamina B3. Contengono inoltre vitamina K, ritenuta utile nella prevenzione dell’osteoporosi. Essi rappresentano una fonte di ferro e di rame, elementi impiegati dal nostro organismo nella produzione delle cellule del sangue. Sono inoltre una fonte di betacarotene e luteina, preziosa per proteggere la vista.
Gli estratti dal carciofo vengono utilizzati in caso di disturbi della cistifellea e del fegato, oltre che in caso di sindrome del colon irritabile. Possono risultare utili anche in caso di nausea, vomito ed intossicazioni alimentari, per via delle sue proprietà depurative. Le foglie di carciofo vengono impiegate per ricavare estratti fitoterapici utili nel trattamento di indigestione e dispepsia, oltre che per stimolare la produzione della bile. Gli estratti di foglie di carciofo permettono di mantenere un equilibrio dei nutrienti essenziali al nostro organismo, oltre a migliorare la salute di unghie e capelli, rendendoli più forti e splendenti.
Per quanto riguarda gli utilizzi culinari, essi portano immediatamente alle ricette tipiche della cucina regionale italiana. In Liguria i carciofi sono tra gli ingredienti impiegati per la preparazione della torta pasqualina. I carciofi alla romana sono una preparazione tipica di questo ortaggio, che prevede che esso venga stufato con prezzemolo, olio extravergine d’oliva, aglio e mentuccia. Possono essere utilizzati crudi per la preparazione di insalate, dopo essere stati affettati a lamelle. Essi possono inoltre rappresentare un ottimo ingrediente per la preparazione di salse per il condimento della pasta, dopo essere stati stufati e frullati. Tra i condimenti ideali per i carciofi, oltre all’olio extravergine d’oliva, troviamo il succo di limone, utile per evitare che i carciofi anneriscano dopo essere stati tagliati. Essi possono essere inoltre preparati al forno e gratinati utilizzando pane secco casereccio grattugiato e pinoli.
Questa ricetta combina perfettamente le proprietà del rombo e quelle del carciofo, creando un abbinamento equilibrato nei suoi aspetti nutrizionali.
Realizzazione facile
Ingredienti per 4 persone
Preparazione Lessare il rombo in abbondante acqua (il pesce risulterà cotto quando la pelle sarà facilmente staccabile con una forchetta). A cottura ultimata, appoggiandolo su un piano, privarlo della pelle e ricavare dei filetti che verranno adagiati in una teglia unta di olio. A parte pulire i carciofi ed affettarli.
In una pentola (possibilmente di terracotta) fate appassire l’aglio spremuto (o tritato sottilmente) con il peperoncino (la quantità è determinata dal tipo di peperoncino più o meno piccante e dal gusto personale). Quando l’aglio sarà dorato, versate i carciofi, rosolateli e portateli a cottura aggiungendo poca acqua. Quando i carciofi saranno pronti, disponeteli sopra il rombo, ricoprendo i filetti.
Ponete la teglia in forno a 200 gradi per circa 15 minuti. Servire ben caldi.
Questo piatto può essere accompagnato con del puré o della polenta bianca.
da lunedì a venerdì: 8:30–13:00 e 15:30–19:30
sabato: 8:30–19:30 orario continuato
Lunedì–sabato 8:00–12:30 e 15:30–19:30
Lunedì–sabato 8:00–12:30 e 15:30–19:30
Lunedì–sabato 8:00–12:30 e 15:30–19:30
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