Prezzo consigliato: € 4,50
Provenienza: Messico
Formato: 500 g
Il prodotto
Appartiene alla famiglia delle Amarantacee, che comprende più di 500 specie, ed è originario del Centro America, dove costituiva un elemento basilare per l'alimentazione delle popolazioni amerinde già 3000 anni fa, assieme a mais e fagioli. A differenza di questi ultimi due, dopo la conquista l'amaranto è stato quasi completamente abbandonato. Importante per le proprietà nutritive e per la capacità di sopravvivere nelle zone più aride, è stato riscoperto negli ultimi trent'anni.
La varietà Amaranthus hypochondriacus, originaria della Valle di Tehuacán in Messico è un presidio Slow Food. Viene coltivato secondo i metodi dell'agricoltura biologica e raccolto in Messico da 1.100 famiglie della regione Mixteca che fanno capo all'organizzazione Alternativas y Procesos de Participación Social e al Grupo de Empresas Sociales QUALI. L'organizzazione lavora dal 1998 per recuperare i saperi tradizionali, studiando sistemi di coltivazione e di irrigazione, è da anni impegnata nel recupero dell'amaranto. Le cooperative inoltre commercializzano con il marchio "Quali", che nella lingua náhuatl significa "buono", prodotti a base di amaranto.
Può essere utilizzato per zuppe, crocchette, sformati dolci o salati, barrette energetiche, soffiato, estruso sfarinato. È ottimo se associato ad altri cereali, in particolar modo al frumento ed al farro. Da solo può completare una minestra, con il riso rende il piatto più croccante, con il frumento diventa una miscela ricca e nutriente, addolcisce orzo e farro rendendoli meno rustici, mentre con il miglio diventa quasi una crema su cui stendere verdure o legumi.
Percentuale ingredienti del commercio equo: 100%
Proprietà
È simile alla quinoa, produce grani sferici e brillanti racchiusi in bellissime spighe rosso porpora, particolarmente ricchi di apporti nutritivi: fibre, proteine e ferro, solitamente scarso nelle diete vegetariane.
È naturalmente privo di glutine ed è per questo adatto ad adulti e bambini.
Come il grano saraceno e la quinoa, non fa parte delle graminacee e non è propriamente definibile «cereale», ma i suoi grani preziosi vengono assimilati ad un cereale ed utilizzati come tali; le sue foglie invece vengono impiegate analogamente a quelle degli spinaci.
Preparazione base
Lavare l'amaranto in abbondante acqua corrente
Cuocere una parte di amaranto in due parti di acqua con un cucchiaino di sale marino integrale, 20 minuti in una pentola a pressione e 40 minuti in una pentola tradizionale.
Non mescolare e lasciare riposare 10 minuti dopo la cottura a pentola coperta, per permettere ai chicchi di gonfiarsi.
Può essere insaporito con un soffritto di cipolla, affettata sottile, aglio ed utilizzando brodo di carne al posto dell’acqua e condito alla fine con sale, pepe e un trito di prezzemolo.
Ricette
Frittelle di amaranto, scalogno e bottarga
Zuppa di amaranto, zucca e porri
Filiera
L'amaranto viene coltivato e raccolto in Messico. Viene poi confezionato in Italia da BMS (PG).
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